Smaltimento inerti Roma

Lo smaltimento inerti effettuato in maniera corretta è fondamentale per preservare l’ambiente e garantire la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.

Un’azienda specializzata in questo settore come la nostra offre un servizio essenziale per la gestione responsabile dei rifiuti provenienti da attività edili e lavori pubblici. In questo caso infatti ci occupiamo di prelevare e gestire correttamente i materiali provenienti da demolizioni, scavi e lavorazioni edili.

Il trattamento adeguato di questi rifiuti è cruciale per evitare l’accumulo di materiali nocivi nell’ambiente e garantire uno smaltimento sicuro.

Da anni ci occupiamo del ritiro e smaltimento inerti per privati e aziende, offrendo preventivi dettagliati che includono la valutazione accurata dei materiali da smaltire, il costo del servizio e il tempo necessario per eseguire l’operazione.

Contattaci per maggiori dettagli!

Cosa sono i materiali inerti

I materiali inerti da costruzione e demolizione sono sostanze che non subiscono variazioni chimiche durante un processo o una reazione. Questi materiali hanno particolari caratteristiche che li rendono molto utili in diversi settori.

Innanzitutto, gli inerti sono estremamente resistenti alla corrosione e all’usura, rendendoli adatti per la costruzione di strutture che devono sostenere carichi pesanti nel tempo, come ponti e edifici.

Inoltre, essi hanno una bassa reattività chimica, il che significa che non reagiscono facilmente con altre sostanze. Questa caratteristica è particolarmente importante in ambito medico, dove i materiali inerti vengono utilizzati per la fabbricazione di dispositivi medici come protesi e impianti.

Questi materiali sono anche noti per la loro elevata resistenza alla temperatura. Questo fa sì che possano essere impiegati in ambienti con temperature estreme, come ad esempio le alte temperature degli impianti industriali o le basse temperature nell’industria alimentare.

A queste proprietà finora descritte si possono aggiungere la buona capacità di isolamento termico e acustico e la facilità di lavorazione.

Quali sono i materiali inerti?

Come abbiamo visto gli inerti sono ampiamente utilizzati in una serie di settori industriali ed edilizi grazie alle loro proprietà che li rendono adatti a numerose costruzioni.

Tra i tipi comuni di materiali inerti troviamo:

• cemento;
• sabbia;
• ghiaia;
• argilla espansa;
• intonaci;
• calcinacci;
• mattone e ceramica;
• vetro;
• pietra naturale;
• metalli non ferrosi come alluminio, rame e piombo puri.

Noi ci occupiamo del ritiro e lo smaltimento di tutti questi materiali nel pieno rispetto delle normative locali e nazionali.

Come si smaltiscono i rifiuti inerti?

Lo smaltimento materiali inerti, come il cemento, il mattone, il vetro e la ceramica, è una parte essenziale della gestione dei rifiuti e della promozione di pratiche ambientali sostenibili. Questi materiali, se gestiti in modo errato, possono comportare problemi di inquinamento ambientale.

Noi operiamo seguendo precise fasi.

Il primo passo nel processo di smaltimento dei materiali inerti è la loro raccolta. Questo può avvenire da diverse fonti, tra cui demolizioni, lavori edili, ristrutturazioni e anche dal riciclo di prodotti inerti esistenti. È fondamentale separare gli inerti da altri rifiuti contaminati, come plastica, metallo o sostanze pericolose, al fine di garantire uno smaltimento adeguato.

Una volta raccolti e separati, portiamo gli inerti presso appositi centri di smaltimento rilasciando il formulario rifiuti edili previsto dalla normativa vigente.

L’intero processo di smaltimento di materiali inerti è regolamentato da leggi e normative locali, nazionali e internazionali per garantire il rispetto delle leggi ambientali e la tutela della salute pubblica.

Vediamole nel dettaglio.

Smaltimento inerti normativa

L’obiettivo principale della normativa sullo smaltimento degli inerti è quello di promuovere e garantire un corretto ciclo di vita dei rifiuti inerti, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo il riciclaggio e il recupero delle risorse.

La normativa italiana sullo smaltimento rifiuti inerti è un insieme di leggi e regolamenti che disciplinano la gestione corretta dei rifiuti provenienti da demolizioni, scavi e lavori di costruzione.

La legge stabilisce che gli inerti debbano essere separati dagli altri tipi di rifiuti e smaltiti in modo appropriato, evitando l’accumulo e l’inquinamento del territorio. Inoltre, vengono definite le modalità e i criteri per il trattamento, il trasporto e lo stoccaggio degli inerti in maniera efficiente e sostenibile.

Secondo la normativa italiana, il responsabile della produzione degli inerti è tenuto a redigere un piano di gestione dei rifiuti inerti, che prevede l’individuazione dei siti autorizzati per il loro smaltimento e un programma di monitoraggio per garantire il corretto svolgimento delle operazioni.

Inoltre, vengono previste sanzioni in caso di mancata osservanza delle norme, al fine di incentivare il rispetto delle disposizioni e punire eventuali comportamenti illeciti.

Per garantire l’applicazione della normativa, vengono svolte attività di controllo e monitoraggio da parte delle autorità competenti, al fine di verificare il rispetto delle disposizioni in materia di smaltimento degli inerti. In caso di violazioni, possono essere adottate sanzioni amministrative, come la chiusura temporanea della struttura o il ritiro dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività.

Codice Cer smaltimento inerti

Il Codice CER (Codice Europeo dei Rifiuti) per lo smaltimento degli inerti è un insieme di sistemi normativi e regolamentari che disciplinano la gestione e lo smaltimento dei rifiuti inerti in Europa. La normativa italiana, che si basa sulle direttive europee in materia di gestione dei rifiuti, ha stabilito una serie di disposizioni specifiche per il corretto smaltimento degli inerti.

Secondo il Codice CER, gli inerti sono definiti come rifiuti provenienti da attività di costruzione, demolizione e scavi che non subiscono alterazioni significative a seguito di trattamenti fisici, chimici o biologici. Questi rifiuti inerti devono essere gestiti in conformità alle disposizioni normative, al fine di garantire una corretta tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Il Codice CER per lo smaltimento materiale inerte prevede una classificazione specifica dei diversi tipi di rifiuti inerti, che coincide con una numerazione a livello europeo. Questa numerazione, che consta di sei cifre, permette di distinguere e identificare i rifiuti inerti in base alle loro caratteristiche e composizione.

In linea generale, sotto il codice CER 170000 vengono racchiusi i rifiuti delle attività di costruzione e demolizione.

Ad esempio, il codice CER 17.01.01 si riferisce agli inerti provenienti dalla preparazione del terreno per opere di costruzione e demolizione, mentre il codice CER 17.02.01 riguarda i rifiuti inerti provenienti dalla costruzione e demolizione di edifici.

Perché scegliere la nostra ditta di smaltimento materiali inerti

Affidarsi ad un’azienda specializzata come la nostra nella gestione rifiuti inerti presenta diversi vantaggi.

In primo luogo, consente di rispettare le normative ambientali e sanitarie in vigore, evitando quindi sanzioni amministrative e possibili danni all’ambiente.

Inoltre, un’azienda professionale dispone di attrezzature e mezzi idonei per prelevare, trasportare e smaltire correttamente gli inerti, garantendo un servizio efficiente e sicuro.

La gestione dei rifiuti inerti richiede competenze specifiche e attenzione ai dettagli e grazie al nostro personale qualificato e altamente formato noi possiamo fornire tutto ciò.

Questo assicura che il materiale venga trattato correttamente e che le operazioni siano svolte nel rispetto dell’ambiente.

Scegliere una ditta come la nostra permette di ridurre notevolmente lo stress e i rischi associati a questa fase del progetto edile o dei lavori pubblici.

Costi smaltimento inerti

Per quanto riguarda il costo smaltimento inerti, occorre prendere in considerazione diversi elementi che possono portare a una variazione del prezzo sia per le imprese che per i privati.

In particolare bisogna tenere conto:

• della tipologia di materiale da smaltire;
• della quantità;
• della posizione geografica;
• delle normative e dei regolamenti locali.

Ad esempio, per lo smaltimento di calcinacci le tariffe cambiano a seconda del tipo di cliente che ci richiede il servizio. Se si tratta di un’azienda, ogni viaggio di carico/scarico calcinacci ha un prezzo a partire da 130€ e comprende il trasporto e lo smaltimento, mentre nel caso di privati si parte da 150€.

La nostra ditta inoltre effettua anche il servizio di facchinaggio inerti.

Se vuoi sapere avere maggiori informazioni riguardo il ritiro e lo smaltimento inerti Roma, contattaci tramite mail o telefono!